Come gestire le spese condivise durante le vacanze

Anche quest'anno arriva agosto, periodo di vacanze e di riposo. Non sarebbe male approfittare per staccare un po' per "disintossicarsi" dalla tecnologia, ma possiamo approfittare per provare qualcosa di nuovo e più salutare. Non stiamo, quindi, suggerendo di cercare nel Play Store di Google o nell'App Store di Apple le app del momento più scaricate o più vendute, ma di usarne di alternative, quindi software libero.
Che cos'è il software libero?
Il software libero è come una ricetta di cucina che chiunque può leggere, modificare e condividere. A differenza dei programmi "chiusi", dove solo chi li ha creati sa davvero cosa contengono e come funzionano, il software libero è trasparente: tutti possono vedere come è fatto e cosa fa.
Questa trasparenza offre diversi vantaggi. Innanzitutto, è più sicuro: proprio come in una ricetta aperta, molti cuochi possono controllare gli ingredienti e assicurarsi che non ci sia nulla di dannoso. Inoltre, rispetta la tua privacy, perché si può essere certi che non ci siano "ingredienti nascosti" che spiano le tue attività. Infine, il software libero promuove la collaborazione, permettendo a chiunque di contribuire a migliorarlo, proprio come chiunque può suggerire modifiche a una ricetta per renderla ancora migliore o crearne una propria partendo da un'altra.
La differenza con le solite applicazioni che le persone comuni installano è che le applicazioni libere hanno come unico scopo ciò che dichiarano di fare. Sembra banale, ma quelle non libere spesso non funzionano così!
Le applicazioni libere, quindi, non hanno secondi fini come forzare le persone a crearsi un'utenza registrandosi, fornendo email o numero di telefono, oppure dando un servizio gratuito fino a un certo punto e poi mettere dei vincoli per forzare un acquisto o un abbonamento. Il software libero, comprese le app (libere), non traccia l'utente mentre le utilizza per rivendere poi dati a terzi, non ci profilano per proporre pubblicità personalizzata e non sono di grandi colossi tecnologici, ma fatte da tante persone o piccole-medie aziende che le sviluppano seguendo questa etica.
Spese condivise
Quante volte ci si trova a pagare da bere per gli altri, con il solito "faccio io, tu pagherai la prossima volta". Poi si prenota un albergo, un'auto a noleggio, una cena e ci si perde, quindi nessuno sa più chi deve quanto e a chi. Se ne uscite pagando meno ben per voi, ma se volete provare a tenere traccia facilmente delle vostre spese condivise potete usare Spliit. Non serve installare alcuna app ma si usa da web, senza registrazione e per aggiungere persone basta condividere un indirizzo che viene generato la prima volta, quindi ZERO dati personali e ZERO app inutili. L'applicazione si chiama Spliit e viene ospitata su ServiziLiberi.it, la nostra piattaforma dove forniamo gratuitamente applicazioni libere.
Usa Spliit su ServiziLiberi.it:
Clicca su Vai ai gruppi e poi Crea, e dovrai compilare una serie di campi:

Bene, ora puoi inserire le prime spese:

A questo punto dovrai inserire i dati della spesa che hai sostenuto:

Per semplicità e velocità, puoi lasciare la categoria su Generale e scrivere su Note che cosa hai pagato.
Dopo l'inserimento troverai la nuova spesa inserita:

A questo punto puoi condividere il collegamento a Spliit con Mario e Tiziano da questo tasto:

Chi riceverà il link dovrà scegliere la prima volta chi è, sempre per il fatto che l'applicazione non accetta registrazione e non traccia attività personali, per cui potete anche usare degli pseudonimi o soprannomi:

A questo punto Mario sceglierà Mario, e potrà inserire il rientro in taxi perché avete bevuto e non volete rischiare la patente (bere sì, ma non bere e guidare!):

Anche se avete bevuto qualche "ombra", qui trovate sempre i dati precisi e aggiornati:

Ok, ma chi deve quanto e a chi?? Ora ci arriviamo...
Clicca su Bilanci e troverai la risposta:

Fabio è in debito di 3,33 €, a Mario spettano 16,66 € e Tiziano è in debito di 13,33 €. Controlliamo se è tutto giusto:
- Fabio: ha pagato 10 € di aperitivo per 3 persone, per cui gli spettano 6,66 € (3,33 € da Mario + 3,33 € da Tiziano), però deve anche 10 € a Mario, quindi 6,66 - 10 = 3,33 € (è un 3,33 periodico, per cui permettetemi il decimale di scarto!)
- Mario: ha pagato 30 € di taxi, per cui gli spettano 10 € da Fabio + 10 € da Tiziano (totale 20 €), ma deve anche 3,33 € a Fabio, quindi 20 - 3,33 = 16,66 €
- Tiziano: non ha pagato nulla a nessuno (finora!) quindi deve un terzo di aperitivo (3,33 €) e 10 € di taxi
Più sotto, infatti, è scritto che Tiziano deve a Mario 13,33 €, e Fabio deve a Mario 3,33 €.
Premendo su Segna come pagato sulla prima riga dove abbiamo 13,33 €, Spliit ci fa tornare alla schermata di inserimento spesa predisponendo il "rimborso":

Viene quindi predisposto il pagamento di 13,33 € da Tiziano a Mario. Premendo Crea, vedremo questo:

Spliit inizia a dare i numeri...! Però sono giusti, infatti se torni nuovamente su Bilanci hai la situazione aggiornata:

A Mario spettano solo i 3,33 € di Fabio. Premiamo su Segna come pagato, completiamo il rimborso e la situazione diventa:

Ottimo, non ci sono debiti per nessuno!
Spero che questa applicazione possa essere utile a te, amici e familiari.
Se non vuoi scordare l'indirizzo, apri https://spesecondivise.serviziliberi.it e dal tuo browser usa la funzione Aggiungi app alla schermata Home o qualcosa di simile, cambia da un browser all'altro. In questo modo ce l'avrai comoda, anche senza che sia un'app effettivamente installata, ma è solo una scorciatoia:
